Cassegrain Dall-Kirkham:

 
E’ uno strumento di tipo Cassegrain con il primario ellittico e il secondario sferico.

Questa soluzione tecnica pur avendo una correzione del coma inferiore a quella di un Cassegrain classico ha alcuni vantaggi rispetto ad altri disegni:

maggiore tolleranza di posizionamento del fuoco Cassegrain e della collimazione dello specchio primario.

La minore asferizzazione lo rende di più facile lavorazione con una migliore qualità delle parti ottiche.

E’ una delle migliori soluzioni per strumenti particolarmente dedicati all’osservazione ad alta risoluzione e planetaria.

Su richiesta possiamo montare una slitta tipo Losmandy e un focheggiatore motorizzato. 

 

SPECCHIO 250 F 3000

2.600,00

SPECCHIO 315 F 5000 

3.600,00

Per maggiori dettagli tecnici scarica il file in formato PDF (37 Kb)

 

Dall-Kirkham 316vista anteriore D-K 316
dettaglio del sistema di collimazionealtra immagine del tubo ottico D-K316

 

Cassegrain Ritchey-Chrétien:

E’ un sistema Cassegrain con primario e secondario iperbolici a coma zero. La forte apertura relativa e la correzione del coma lo rende particolarmente adatto alla fotografia con i moderni sensori digitali, per i formati di grandi dimensioni è disponibile un correttore per la fotografia a largo campo. Un sistema di spostamento micrometrico del secondario rende particolarmente facile la regolazione della posizione del fuoco e la collimazione. Il tubo in alluminio è laccato bianco. Su richiesta possiamo montare una slitta tipo Losmandy e un focheggiatore motorizzato.

   
SPECCHIO 250 F 2000
 € 3.000,00

SPECCHIO 315 F 2500


6.000,00

SPECCHIO 400 F 3200 12.000,00

 
Scarica qui la scheda tecnica del R-C 400 F8 in formato PDF (36 Kb)
Scarica qui la scheda tecnica del R-C 400 F8 con correttore in formato PDF (39 Kb)

 

Tri-Schiefspiegler 316 mm:

Si tratta di uno strumento a tre specchi senza ostruzione centrale particolarmente apprezzato per l'osservazione ad alta risoluzione e
contrasto.
Il primario ellittico, il secondo e il terzo specchio sono sferici.
Il primo progetto di questa famiglia di strumenti si deve ad Anton Kutter.

 

 

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